Paese che vai, donne che trovi..di Matteo Caraffi

DSCF0227Viaggiando con quattro uomini si presta più attenzione alle donne. E’ istintivo, naturale ed a tratti indispensabile per potersi confrontare con sensibilità esterne al gruppo. Così le donne mi hanno trasmesso la loro storia, il loro lato della verità.

In Colombia sono le mamá che cucinano divinamente. Sono le mamasitas che non distolgono lo sguardo quando le miri e ballano salsa fino a saturare le gonne di sudore. Sono le donne sole che non trovano un hombre in grado di condividere bellezza e difficoltà della vita con loro. Poi ci sono le donne con figli che hanno lasciato lo sposo perché pigro e senza ambizione. Magari sono le proprietarie di ostelli e ristoranti, belle e toste, che hanno modellato la mia visione del sud America.
DSCF0470Scendendo in Amazzonia le personalità di queste donne sembrano un po’ appassite dal calore e dalla pioggia quotidiana. Poi risalendo di quota verso il cuore dell’Ecuador si svelano le origini indio. Qua donne e uomini si caricano sulla schiena sacchi grandi quanto loro, in stivali di gomma e vestiti da lavoro, cosicché si ha bisogno di ascoltarne la voce per distinguerli.
A Quito abbiamo avuto anche la fortuna di incontrare delle connazionali, che grazie al servizio civile italiano svolgono qui progetti sociali, pedagogici e sanitari. Lavoravano con un’allegria che ha ricaricato anche i nostri cuori, viaggiatori testimoni delle meraviglie della natura e dell’umanitá.
DSCF0380 Poi rotolando verso sud, le donne spuntavano a colpi di machete da erbe più alte di loro, dai campi coltivati o dai mercati, sempre in gonne nere maglioni colorati e cappelli. Abbiamo contrattato il prezzo di una camera con bambine di dieci anni, lasciate a badare gli alberghetti dai genitori. Loro future capofamiglia in un continente machista, con uomini che scappano invece di affrontare gli ostacoli, che non si fanno problemi a cambiare consorte, lasciando al caso i figli per correre tra le braccia o le gambe di un’altra.
Poi ci sarà il Perù e chissà chi conosceremo, ma più pedalo e mi arricchisco, più mi convinco che questo mondo, minacciato e maltrattato dagli uomini, possa migliorare passando nelle mani delle donne.

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