Appena un po’ di strada e dietro l’angolo a Mesola incontriamo Daniel e Francesca che ci offrono la loro casa come se fosse anche nostra. Pedaliamo un po’ e a Mestre è Federica che ci riserva un divano e Annio con Rocco abile meccanico a darci fiducia oltre ad un’ottima colazione.
Due giri di ruote e a Portogruaro il professore Francesco ci riscalda con una cioccolata calda e un abbraccio paterno, mentre Vittorio editore amico di ciclisti matti ci dona una favolosa doccia con cena e tetto sicuro. Appena due rettilinei e a Ruda vicino ad Aquileia Emilio lo scrittore dagli occhi profondi ci presta un suo libro e una tazza di caffè, giusto le energie per arrivare fino a Trieste dove Sara Cesco e Martino sono già pronti a ristorarci e ripararci dalla neve. Sembra piccola l’Italia vista così, sembra facile e forse lo è, perchè questi sono solo un po’ di nomi di loro che senza nulla a volere in cambio ci hanno aiutati. Già sicuri che queste calde accoglienze fossero il frutto di una bandiera uguale, ci ritroviamo felicemente smentiti a Fiume dove Taja novizia di couchsurfing ci apre la porta di casa per una notte. E allora giù puntando il sud, da Spalato dove la Console Paola ci presenta la città di giorno e Antonella al tramonto, fino a Dubrovnik dove Andrea e Otto ci riempiono le tasche di frutta avendoci visti sul giornale, ma soprattutto in salita con la lingua fuori.
Non ci si riposa perchè bisogna andare, bisogna macinare km, per fortuna che arriva Alan a darci due dritte sulla morfologia della Croazia e del Montenegro, come ad indicarci la strada per arrivare da Sherif, ragazzo Canadese che sotto casa ci invita a restare, a partecipare al suo barbecue, a godere del suo buon vino. Ma perchè ci aiutate così? Perchè ci ospitate? Perchè ci offrite del cibo? Non lo so ancora ma più vado avanti e più mi rendo conto che c’è solo un furbo in mezzo a cento onesti, c’è solo un avaro in mezzo a cento generosi, c’è solo un cattivo in una città di buoni.
Che gioia pensarla così, che felicità depurarsi dall’inquinamento che abbiamo dentro, che piacere sentirsi migliori grazie all’incontro con persone semplici, giuste e a volte irraggiungibili perchè pacifiche.