Il giorno prima della partenza è un po’ strano. L’entusiasmo del progetto, che era uscito vincitore dal confronto con le insicurezze iniziali e le prime obiezioni degli amici, ora viene smorzato dai dubbi. Si impacchettano in silenzio le cose rimaste, ognuno assorto nei suoi pensieri. Le ultime cinghie sono più dure da stringere, le ultime borse più pesanti da trasportare.
Quando incrociamo un attimo lo sguardo la domanda nei nostri occhi è la stessa: stiamo facendo la scelta giusta? È questo che vogliamo veramente? Casa tua non è mai così accogliente come quando la stai lasciando. È una delle tante prove che il viaggiatore deve superare: come uno scrittore davanti alla pagina bianca, il viaggiatore guarda la strada e sa che il primo passo sarà il più difficile.Nel nostro caso, la prima pedalata. Ma queste incertezze non ci fermano, continuiamo a caricare le sacche sulla bici. Sappiamo dentro di noi che la necessità che ci spinge è forte. Sarà doloroso salutare le persone che amiamo, ma semplicemente non possiamo farne a meno. La fame di scoperta è troppo grande per essere saziata qui, la nostra curiosità troppo impaziente per trattenerla. Il bisogno di conoscere noi stessi supera ogni paura. Come tanti prima di noi, viaggiamo per esplorare le nostre capacità, sfidare i nostri limiti, accettare chi siamo e capire chi vogliamo diventare. La bicicletta ci aiuterà a trovare il nostro ritmo, permettendoci di dipendere soltanto dalle nostre energie e soprattutto dalla nostra volontà. Sarebbe difficile spiegare cosa ci aspettiamo dai prossimi anni. Anzi, potremmo dire che non avere aspettative definite è parte dello spirito del nostro viaggio. Ci abbandoneremo al mondo e ai suoi imprevisti, per appartenere ad ogni terra che attraverseremo. Senza mai dimenticare le radici solide che prima o poi ci ricondurranno a casa, a riabbracciare le persone che ogni giorno di questa impresa ci hanno accompagnato con il loro pensiero, a restituire le nostre conquiste alla città che ci ha cresciuto.
Testo di Eleonora Martini Per la nostra partenza
Foto di Eleonora Martini
grazie..sono con voi sempre
Ho saputo della vostra impresa su radio Capital.. Che dire… Che possiate avere sempre il vento in poppa, che il sole vi risplenda in viso e che il vento del destino vi porti in alto a danzare con le stelle.( cit. Blow)
La vita è una possibilità e io penso che la vostra ve la stiate giocando alla grande.
Io sono con voi!
Sono con voi, godetevi ogni attimo, ogni vista, ogni profumo, ogni imprevisto, ogni colpo di pedale, ogni goccia d’acqua, ogni pensiero, ogni sorriso. good luck guys!
In bocca al luppo!!!
Sono molto felice che riusciate ad inseguire il vostro sogno. Io ho avuto una esperienza con Giovanni,lui era un ragazzino scout e io un suo capo. Siamo andati ad Assisi in bici,lui era uno dei più piccoli ma è andato alla grande. Buona strada Gio’.
Ciao ragazzi!!!!da grande appassionato di Mountain bike,mi sono imbattuto su questo vostro sito grazie a MTb Forum. Non vi conosco ma avete la mia più grande ammirazione per il coraggio che avete ad affrontare questa grandissima ed entusiasmante esperienza!!!
Godete appienno di ogni attimo passato in sella alla vostra bici……un grande in bocca al lupo!!!vi seguirò…
Un salutone da Ravenna, da oggi sono un vostro tifoso!
Vi seguirei volentieri, anzi, avrei proprio voglia di seguirvi, rpm permettendo, ma pensate anche di scrivere qualcosa ogni tanto, o il blog era solo un lecito aiuto a convincersi a partire? Cosi’ fosse capirei benissimo, fanculo ai blog! La vita e’ la fuori e non ha nulla a che vedere con un iPad. Cinque anni sono tanti. Hasta